Fiat TwinAir

Più downsizing di così non si può: con due cilindri e 900 cc il nuovo propulsore TWIN-AIR che Fiat porta al Salone di Ginevra è la novità dell'anno nel campo della motoristica, una finestra sul futuro ed insieme sul passato della Casa torinese che proprio con dei piccoli bicilindrici ha realizzato alcuni dei suoi modelli più celebri di sempre, basti pensare alla 500, alla 126 e poi alle prime Fiat Panda.

A SETTEMBRE LA FIAT 500 TWIN-AIR
Turbo, raffreddamento a liquido e alimentazione MultiAir, il nuovo TWIN-AIR debutta a Ginevra nella sua prima declinazione da 85 CV proprio sulla Fiat 500 TWIN-AIR che verrà commercializzata a partire da settembre. Presumibilmente costerà un po' di più rispetto alle attuali motorizzazioni a benzina disponibili, ma con la promessa di 95 g/km di CO2 se confrontato con il 1.2 8v da 69 CV, avrà fino al 15% di consumi in meno e il 25% di prestazioni in più, mentre rispetto al 1.4 16v da 100 CV i consumi dovrebbero scendere fino al 30% con prestazioni più o meno comparabili. Più avanti verranno realizzate varianti con potenze comprese tra 65 CV e 105 CV, con un calo fino al 30% di consumi ed emissioni di CO2 rispetto ad un motore di pari prestazioni.

DOMANI IBRIDO E A METANO
Risolto il problema tipico dell'equilibratura dei "bi" (ricordate come dondolava all'avviamento la 500?) con la classica soluzione del contralbero di equilibratura, la compattezza del TWIN-AIR (-23% di lunghezza e -10% di peso rispetto agli attuali MultiAir) si presta a diverse applicazioni e soprattutto è stato pensato per essere abbinato alle tecnologie per rendere i motori più efficienti e puliti che oggi vanno per la maggiore. Fra non molto FPT prevede infatti una versione a metano adottando una coppia di iniettori aggiuntivi, il che fa pensare che il TWIN-AIR verrà in primis adottato dai modelli attualmente disponibili in versione a metano (Doblò, Fiorino Qubo, Grande Punto, Panda, Punto Evo) e un po' più in là ad un motore elettrico alloggiato fra propulsore e cambio che permetterà di realizzare la prima ibrida di Fiat

Ecco il motore bicilindrico 900 Twin-Air da 85 CV che Fiat presenterà in anteprima mondiale all’imminente Salone di Ginevra, in programma dal prossimo 2 marzo. L’innovativo propulsore sarà esposto nello stand Fiat sia in una teca, sia sotto il cofano della 500, prima vettura del Gruppo che adotterà la nuova motorizzazione a partire da settembre. Si tratta di un motore sviluppato secondo la filosofia downsizing e dotato di Turbo che permette una riduzione delle emissioni di CO2 nell’ordine del 30%. In seguito arriveranno altre versione del motore Twin-Air: quella meno potente da 65 CV e la più prestante da 105 CV.

La Fiat 500 equipaggiata con il motore Twin-Air Turbo da 85 CV emetterà solo 95 g/km di CO2. Inizialmente, il nuovo propulsore 900 si collocherà tra il 1.2 da 69 CV e il 1.4 16V da 100 CV. Rispetto al 1.2, il bicilindrico Twin-Air fa registrare il 15% in meno di consumi e il 25% in più di prestazioni. Invece, se conforntato con il 1.4 16V, il nuovo bicilindrico Turbo fornisce le stesse prestazioni, consumando il 30% in meno. Inoltre, l’innovativo propulsore è per il 23% più compatto e il peso è inferiore del 10%. Un’altra caratteristica peculiare è la flessibilità, perché potrà essere abbinato all’alimentazione a metano, nonché alla propulsione ibrida.

La presenza del Turbo non è legata solo alla riduzione di consumi ed emissioni e all’aumento delle prestazioni, perché aumenta sensibilmente la coppia massima rendendola disponibile ad un regime di giri molto basso, con il risultato di offrire grande elasticità e una prontezza di risposta senza confronti rispetto ai tradizionali motori aspirati. Il tutto con una fondamentale semplicità costruttiva che va a beneficio della robustezza e dell’affidabilità.

I tecnici Fiat hanno curato anche l’aspetto NVH relativo al comfort acustico-vibrazionale, al fine di garantire prestazioni vibrazionali almeno equivalenti a un motore a quattro cilindri di pari prestazioni, ma con una timbrica caratteristica. Inoltre, è stato utilizzato un contralbero di equilibratura che mantiene ottimi livelli vibrazionali in tutte le condizioni di funzionamento del motore, dal minimo al regime di potenza massima.