Prova Opel Corsa 1.3 CDTI 90 CV Sport 3 porte

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  1. edo24
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    Perchè Comprarla

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    È un’utilitaria dalla linea sportiva, che nella versione a tre porte sembra quasi una piccola coupé: ha un frontale aggressivo, passaruota pronunciati e i finestrini posteriori che vanno a rastremarsi verso la coda. Con un modesto sovrapprezzo si possono aggiungere i cerchi di 17 pollici (al posto di quelli standard di 16), dotati di gomme larghe e ribassate, che migliorano sia l’estetica sia la guidabilità.

    Il motore è un 1.3 turbodiesel di origine Fiat, che ha una potenza massima abbastanza elevata (90 CV) ma non ha la grinta che ci si aspetterebbe: ai bassi regimi risulta pigro nel rispondere all’acceleratore e la spinta diventa corposa soltanto dopo i 2500 giri, sicché quando si deve fare un rapido sorpasso si è costretti a scalare marcia. In compenso, i consumi sono contenuti in tutte le condizioni d’utilizzo.

    Rispetto alle altre versioni la Sport ha l’assetto più basso di 20 mm e le sospensioni irrigidite: la tenuta di strada e la stabilità ne guadagnano, ma il comfort non è ottimale perché le buche si sentono parecchio (ancor più con le gomme ribassate optional). Migliorabili anche la precisione dello sterzo (del tipo con servoassistenza elettrica) e l’insonorizzazione dell’abitacolo, che ad andatura autostradale è solo sufficiente a causa del rumore di rotolamento delle gomme.

    La dotazione è abbastanza completa e include, fra l’altro, sei airbag e il “clima” manuale (ma con sovrapprezzo si può avere quello automatico). Il filtro antiparticolato, utile a chi vive nelle grandi città per non dover sottostare ai blocchi temporanei del traffico, si paga, però, a parte. Per risparmiare c’è la Enjoy, sprovvista di radio con lettore di cd e mp3, di sospensioni e interni sportivi e dei cerchi in lega. Corretta la politica di offrire l’ESP di serie per tutte le versioni. Volendo, si può avere il portabici FlexFix, che è integrato nel paraurti posteriore e scompare quando non è in uso.



    Interni

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    Plancia e comandi
    La qualità non manca: la plancia non differisce da quella delle versioni a cinque porte ed è realizzata con plastiche gradevoli al tatto. Piacevole la caratterizzazione sportiva, con il volante in pelle e la consolle con finitura color alluminio; su quest’ultima sono raccolti i comandi della radio (ripetuti sul volante) e quelli del “clima” automatico (optional), che, però, sono un po’ troppo in basso. Il cruscotto della Opel Corsa è semplice e ben leggibile, ma privo del termometro del liquido refrigerante (utile per una diesel). Uno schermo al centro della plancia mostra le informazioni della radio e del “clima” e – nel caso si ordini il “pacchetto” con il regolatore di velocità – anche i dati del computer di bordo (consumo e autonomia).

    Abitabilità
    Impugnando il volante in pelle, complice la poca luce che arriva dalla parte posteriore dell’abitacolo (a causa dei finestrini piccoli) si ha l’impressione di trovarsi su una coupé. Ottimo il contenimento laterale dei sedili sportivi (dall’imbottitura sin troppo rigida), i quali, però, quando li si sposta in avanti per consentire l’accesso ai posti dietro, non tornano nella posizione originaria ma vanno regolati di nuovo. Dietro si sta bene in due: il divano sarebbe abbastanza largo per tre, ma il posto centrale è male imbottito e privo di poggiatesta. A differenza di quanto si osserva per le altre versioni non c’è il comodo cassettino sotto il sedile del passeggero, ma quello di fronte è comunque più grande della media.

    Bagagliaio
    Il vano perde 50 litri di capacità rispetto a quello della versione a cinque porte, ma comunque resta fra i migliori della categoria. In più, ha una forma squadrata e l’imboccatura ampia, per cui si sfrutta bene ed è “a prova di vacanza”; l’unico limite è che la soglia dista 70 cm dal suolo e con i bagagli pesanti si fa fatica. Reclinando il divano (suddiviso asimmetricamente) si crea una superficie piana e facile da sfruttare, e, volendo, togliendo il piano di carico.


    Su Strada

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    In città
    Ha lo sterzo abbastanza leggero ed è maneggevole: si adatta perfettamente al traffico della città, ma ha il limite delle sospensioni dure, che trasmettono all’abitacolo notevoli scossoni quando si passa sul pavè o sulle rotaie del tram. Rispetto al vecchio modello è stata allungata di 18 cm, ma con i suoi quattro metri esatti è tutt’altro che una vettura ingombrante. Tuttavia, nei parcheggi in retromarcia si devono fare i conti con la scarsa visibilità concessa dal lunotto: per non rovinare i delicati paraurti verniciati, è consigliabile acquistare i sensori di parcheggio (optional).

    Fuori città
    Con le sospensioni rigide e le gomme larghe e ribassate, nelle sequenze di curve sembra di correre su un binario: la tenuta di strada è elevata e il coricamento laterale quasi inesistente. Dunque, si viaggia veloci in tutta sicurezza, con l’ESP pronto a intervenire quando si esagera. Peccato che il motore appaia insufficiente: 90 CV non sono pochi per un 1.3 a gasolio, ma per avere un po’ di brìo si devono “tirare” le marce ed evitare di scendere sotto i 2500 giri. Nella guida sportiva si apprezzano anche i freni, abbastanza potenti; si tratta, però, di un impianto “misto” (dietro monta anacronistici tamburi) e in fatto di resistenza alla fatica lascia a desiderare.

    In autostrada
    Lo sterzo ha la servoassistenza con rapporto variabile (diventa più diretto quanto più si gira il volante) ma la sua precisione non è il massimo. In compenso la stabilità e la capacità di mantenere la traiettoria nelle lunghe curve veloci sono irreprensibili, e in caso di eventuali frenate di emergenza l’auto rimane perfettamente controllabile. Il motore non è molto silenzioso, ma ciò che compromette davvero il comfort acustico in velocità è il rumore di rotolamento delle gomme, che si sente parecchio, soprattutto dove l’asfalto non è levigato. Contenuti i consumi: si percorrono oltre 15 km/l.


    Sicurezza



    Frutto di un progetto moderno e molto attento alle problematiche della sicurezza, la Corsa ha una scocca che impiega acciai ad alta resistenza: nei crash test EuroNcap ha ottenuto cinque stelle (il massimo) per la protezione degli occupanti e tre stelle sia per i bambini, sia per i pedoni (questi ultimi in caso di investimento). Gli airbag sono sei, con quelli frontali di tipo “bistadio” (l’entità del gonfiaggio varia in funzione della violenza dell’urto), mentre quelli per la testa proteggono anche chi siede dietro; le cinture di sicurezza, inoltre, sono provviste di pretensionatori a carica pirotecnica. Seguendo una politica ampiamente condivisibile, la Opel offre l’ESP per tutte le versioni, per cui a pagamento non resta molto da aggiungere: in pratica soltanto il cruise control, proposto in “pacchetto” con il computer di bordo.



     
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  2. fpx88
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    è davvero bellina però la corsa
     
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1 replies since 4/9/2010, 13:39   3396 views
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